L’invidia è una buona stoffa per confezionare una spia. (Victor Hugo)
Cos’è il controspionaggio?
Per superare la concorrenza troppo spesso si fa ricorso allo spionaggio industriale cercando di copiare brevetti o carpire segreti di un particolare prodotto.
Quando si è vittima di comportamenti sleali da parte di altre aziende e di persone esterne, o a volte anche interne, si può ricorrere al controspionaggio, ovvero l’attività di intelligence per il contrasto allo spionaggio.
Sempre più frequentemente le aziende si trovano a dover fronteggiare il problema dello spionaggio industriale messo in atto sia da singoli individui che da vere e proprie organizzazioni. Lo scopo di questa pratica è quello di ottenere benefici e vantaggi dagli sforzi imprenditoriali altrui.
Lo spionaggio si compie attraverso l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche, strategie e metodologie molto diverse tra loro: intercettazioni telefoniche, ambientali e informatiche, furto di oggetti, dati, progetti, informazioni, brevetti, software, nominativi, elenco clienti, ricerche di mercato, sono solo alcuni degli esempi possibili.
Il vantaggio che si può trarre da un’azione di spionaggio industriale o societario è molto elevato, dunque, nonostante si tratti di una modalità illecita per raccogliere informazioni, viene commesso più spesso di quanto si pensi.
In base all’articolo 623 del codice penale, è punito, “Chiunque, venuto a cognizione per ragioni del suo stato o ufficio, o della sua professione o arte, di notizie destinate a rimanere segrete, sopra scoperte o invenzioni scientifiche o applicazioni industriali, le rivela o le impiega a proprio o altrui profitto”.
L’attività dell’A.I.G. svolta con l’utilizzo di sofisticate strumentazioni, riesce a scovare telecamere nascoste, microspie, microfoni, intrusioni informatiche e tutto ciò che minaccia il segreto aziendale o la vita privata.
L’Agenzia Investigativa Grimaldi si occupa di pedinamenti, appostamenti, controllo di documenti e accertamenti fiscali per svelare le occulte manovre di spionaggio e i diretti responsabili.